Stefan Brüggemann
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Group Neon. La materia luminosa dell'arte Marco Museo D’arte Contemporanea Rome Italy 2012

Press Release

Neon. La materia luminosa dell'arte

Artisti in mostra: Chul Hyun Ahn, He An, Jean-Michel Alberola, Stephen Antonakos, Olivo Barbieri, Massimo Bartolini, Jean-Pierre Bertrand, Pierre Bismuth, Stefan Brüggemann, Marie José Burki, Pedro Cabrita Reis, Pier Paolo Calzolari, Maurizio Cattelan, John Cornu, Tim Davis, Cédric Delsaux, Laddie John Dill, Tracey Emin, Cerith Wyn Evans, Flavio Favelli, Spencer Finch, Dan Flavin, Claire Fontaine, Piero Golia, Douglas Gordon, Alfredo Jaar, Gyula Kosice, Joseph Kosuth, Brigitte Kowanz, Piotr Kowalski, Sigalit Landau, Bertrand Lavier, Marcello Maloberti, Mario Merz, François Morellet, Andrea Nacciarriti, Maurizio Nannucci, Moataz Nasr, Bruce Nauman, Valerio Rocco Orlando, Fritz Panzer, Anne e Patrick Poirier, Riccardo Previdi, Delphine Reist, Jason Rhoades, Paolo Scirpa, Jamie Shovlin, Keith Sonnier, Pascale Marthine Tayou, Tsuneko Taniuchi, Massimo Uberti, Bik Van Der Pol, Grazia Varisco, Vedovamazzei.

"Nel 1912, mentre Apollinaire, Duchamp, Tzara e Breton misurano a grandi passi le vie di Parigi andando incontro al proprio destino, una piccola insegna di barbiere s'illumina al numero 14 del Boulevard Montmartre..." E' così che lo storico Luis de Miranda traccia l'inizio dell'evoluzione di un materiale che continua ai giorni nostri, e di cui NEON vuole offrire i risvolti artistici e creativi.

NEON porta al MACRO le opere di più di cinquanta artisti internazionali che hanno fatto di questa semplice fonte di luce artificiale "la materia luminosa dell'arte" contemporanea. Le circa settanta opere in mostra sono presentate attraverso un percorso che si svolge prevalentemente nella grande Sala Enel ma che si snoda fino a coinvolgere, in modo suggestivo, altri spazi dell'articolato intervento architettonico di Odile Decq.

"Insegne" e le interpretazioni artistiche sull'origine del medium, "Babele", con le opere più complesse, articolate e sorprendenti; "Io/Noi" dove la sfera intima e privata e quella collettiva si confrontano; "Spazio" nella quale ad essere esaltato è il rapporto con il contesto ambientale e architettonico; le espressione poetiche di "Missing Poem"; le composizioni astratte di "Geometria"; "Starting Point" e l'uso del neon da parte di artisti le cui opere sono divenute seminali. Queste le sezioni che guidano il visitatore attraverso la mostra.

Ideata da David Rosenberg e co-organizzata con la Maison Rouge di Parigi, dove si è chiusa il 20 maggio 2012, l'edizione per il MACRO è a cura di David Rosenberg eBartolomeo Pietromarchi, ed è realizzata nell’ambito della partnership tra MACRO ed Enelin occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione dell’azienda.

La mostra è accompagnata dal catalogo, primo della nuova linea editoriale MACRO-Quodlibet con testi di Bartolomeo Pietromarchi, David Rosenberg, Luis de Miranda, e una conversazione di Bartolomeo Pietromarchi con Maurizio Nannucci.